venerdì 10 maggio 2013

Il Pdl chiama la piazza..... o alle carnevalate anticipate?


Possiamo essere d’accordo sull'accanimento mediatico e giudiziario del cavaliere, ma richiamare la piazza può essere un boomerang . Infatti non è serio portare in piazza migliaia di militanti per una carnevalata e poi tornare a Roma e continuare ad “inciuciare” con il centro sinistra, così come è stato fatto negli ultimi tre anni. Infatti la piazza si dovrebbe muovere per cose serie, per difendere i diritti civili, del lavoro, le pensioni o far cadere un governo. E quando questa si muove, poi ci deve essere un seguito politico. Nei prossimi giorni vedremo scene di giubilo, con sventolio di bandiere, lo sbrigarsi di alcuni leader, contemplando il proprio rolex, nel tornare a casa per cenare e poi ritrovarsi insieme al

consiglio dei ministri il giorno dopo. Infatti non ricordiamo una manifestazione seria, basata su temi di interesse collettivo, negli ultimi 5 anni da parte del centro-destra italiano. A parte qualche timido tentativo nel cantare l’Inno sotto il tribunale (scena abbastanza squallida!!!), vi immaginate i parlamentari e senatori del centro-destra in manifestazione con jeans e scarpe da ginnastica, quando alcuni di loro la cosa più dura fatta in piazza è stato montare un gazebo?
Cambiamo sponda, l’ultimo esempio è stato quando Grillo ha chiamato alla protesta i suoi dopo l’elezione del Presidente della Repubblica, per poi puntualmente battere in ritirata. Infatti se quella manifestazione veniva fatta, poteva forse essere la scintilla di una primavera italiana (speriamo non con gli stessi risultati di quella araba), ma hanno prevalso timori e conseguenze ed è mancato il coraggio. Altri esempi sono le piazze riempite durante il governo del centro-destra, per poi sciogliersi miracolosamente dopo la sua caduta e mai più convocate. Forse sta avvenendo un cambiamento nell'intimo dell’italiano, certo non famoso nella storia del secolo passato come esempio di coerenza e serietà, dove l’imborghesimento dello spirito ha prevalso su tutto. Come abbiamo detto e lo ribadiamo, la piazza è una cosa seria, non si può trasformare la protesta sociale in una carnevalata anticipata!!

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