mercoledì 5 febbraio 2014

Gli avvocati di Torre Annunziata contro il decreto-Cancellieri

articolo pubblicato su www.italiadomani.net:

Gli avvocati di Torre Annunziata contro il decreto-Cancellieri

Da giorni la classe forense di Torre Annunziata sta conducendo una battaglia che ha portato nei giorni scorsi all'occupazione dei locali del tribunale locale. Il contendere è l’opposizione ad alcuni provvedimenti legislativi messi in atto dal Ministro Annamaria Cancellieri, sotto il governo Letta ed in particolare alcuni punti del disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri il 17/12/2013 per l’efficienza del processo civile. L’avvocatura locale si oppone contro gli abbattimenti degli onorari per le cause di gratuito patrocinio, eliminazione dell’obbligo della motivazione delle sentenze,con conseguente aumenti dei costi della giustizia. Per i giuristi questa non è una battaglia che tutela solo la propria professione, ma è una iniziativa atta a tutelare il diritto del cittadino.
Infatti secondo gli avvocati questa proposta impoverisce e mortifica i diritti dei cittadini, sopprimendo tribunali e sezioni distaccate, aumentando i contributi per l’iscrizione al ruolo delle cause, maggiorando i costi del bollo e prevedendo una serie di trappole processuali (decadenza, filtri in appello e giudice monocratico in tutte le cause…). Gli esagerati aumenti del costo dei ruoli ricadranno interamente a carico del cittadino che, a volte, desiste dall’instaurare un giudizio, e quindi si priva di una tutela, solo perché non può permetterselo. Di qui, l’avvocatura di Torre Annunziata, ben prima di quella nazionale, ha deciso di deliberare forme, anche innovative, di protesta, quali l’occupazione del tribunale.
Infatti per il momento si tratta della prima occupazione in Italia, ma a quanto pare anche altri consigli degli ordini forensi hanno intensione di proseguire sulla stessa strada. Intanto si annunciano altre iniziative con presidi presso il Consiglio dell’Ordine, assemblee aperte alla cittadinanza, cortei al Ministero di Giustizia e alla locale Prefettura, e l’astensione dalle udienze.
In dettaglio l’Ordine, permanendo l’occupazione del Tribunale fino a sabato mattina, insieme alle Associazioni Forensi di riferimento sul territorio, ha organizzato il seguente crono programma:
1. Istallazione di banchetti informativi in tutti i paesi del circondario del Tribunale con distribuzione di volantini che per sintesi spiegheranno i motivi della protesta nell’interesse dei cittadini;
2. Corteo di protesta che prenda avvio dal Tribunale Penale domenica 9 febbraio p.v., alle ore 9.30, e che percorra l’intero Corso Umberto fino al Teatro Politeama dove si svolgerà un’assemblea aperta alla cittadinanza, ai sindaci, alle forze politiche e alle associazioni territoriali;
3. Conferenza stampa nella sede del Consiglio in data 10/02 p.v. alle ore 12.00;
4. Manifestazioni cittadine con comizi in via di autorizzazione da parte dei comuni interessati;
5. Sedute itineranti del Consiglio dell’Ordine presso le singole sezioni distaccate con assemblee aperte;
6. Organizzazione di pullman per la manifestazione del 20/02 a Piazza Montecitorio
Marco Petrelli

Nessun commento:

Posta un commento