venerdì 31 gennaio 2014
venerdì 24 gennaio 2014
Il venerdì nero delle tasse e delle sentinelle
Avete speso
tutta la tredicesima nel periodo natalizio? Non avete fatto le formichine nel
2013? Fatto male, perché questo penultimo venerdì del mese di Gennaio, per chi
ha la “fortuna” di avere un tetto sopra la testa, arriva la mazzata economica
per il pagamento di due tasse. Infatti oggi è l’ultimo giorno utile per pagare
la mini Imu e la maggiorazione della Tares. È da giorni che gli uffici postali
e le banche sono presi d'assalto dai contribuenti disorientati, inquieti da
annunci e smentite, da rinvii e correzioni dell’ultima ora da parte del
governo. L’appuntamento di oggi è diventato l’emblema della disorganizzazione
della macchina fiscale e del caos legislativo.Ricordando la fila di gente a Varese per chiedere soltanto come pagare le
tasse, oggi finalmente la maratona
della mini Imu e della Tares terminerà. Ha coinvolto 10 milioni di proprietari
di prima casa e secondo le stime il pagamento della mini-Imu in media si aggira
sui 41 euro. I contribuenti devono poi versare la maggiorazione Tares stabilita
dal governo Monti per far affluire nelle casse dello Stato tra 1,1 e 1,2
miliardi.
venerdì 10 gennaio 2014
La mondezza di Roma puzza veramente!
Contenitori Via Trionfale Roma 2006 |
Che la
“mondezza” puzzi è un dato di fatto, che qualcosa nella raccolta e gestione dei
rifiuti romani non andava lo si sospettava da tempo, che vi fosse un intreccio
tra imprenditoria e politica è noto, ma uno scandalo di una simile portata, che
ha disposto l’arresto in questi giorni di alcuni esponenti politici del Lazio,
di dirigenti ed ex-dirigenti della Regione Lazio e nomi di spicco
dell’imprenditoria nazionale, forse neanche uno sceneggiatore cinematografico
poteva immaginare.
Dai mass media apprendiamo che secondo l’accusa tonnellate di
rifiuti destinati alla differenziata mai trattata finivano nella discarica
romana di Malagrotta, ricordiamo la più grande d’Europa, nonostante i
proprietari incassassero soldini per questo trattamento. Tale situazione
permetteva inoltre di dichiarare la discarica in emergenza e quindi la
costrizione nel trovare nuovi siti.
Ma dopo
aver visto Roma coperta di rifiuti nel periodo post Natale, con i maiali che
pascolavano liberamente in strada (poi qualcuno ci dica come siano arrivati in una zona residenziale e quindi chi li teneva in giardino!), alla
difficoltà quotidiana di fare una raccolta differenziata, ma anche ad una
difficoltà estrema nel muoversi sui marciapiedi capitolini, visto che negli
anni sono diventati alloggiamenti prediletti dei contenitori per la raccolta
dei rifiuti urbani, tutti noi ci aspettavamo che qualcosa potesse e dovesse
succedere. È vero che bisogna distinguere tra chi opera per la raccolta e chi
la tratta, ma se tutto venisse confermato, purtroppo il tutto si riconducerebbe
ad un comun denominatore, e quindi prendere atto che il sistema raccolta-trattamento-discarica-riciclo
dei rifiuti urbani romani ha fatto tilt e quindi deve essere necessariamente
rivisto.
mercoledì 8 gennaio 2014
“Caro amico ti scrivo ……”
Siamo nel nuovo anno e come cantava
in una famosa canzone il grande Lucio Dalla, che scriveva ad un caro amico, l’anno
vecchio è ormai finito, ma qualcosa ancora qui non va. Come fece il grande
Maestro, perché anche noi non proviamo a scrivere una lettera ad un vecchio
amico, reale o immaginario che sia, che non vediamo da anni e condividere con
lui le aspettative, i ricordi, le emozioni felici che ci vorremo portare anche
nel 2014, il ricordo delle persone care che ci hanno lasciato o sfogarsi per
tutte le cose che vorremo cambiare.
“Caro amico ti scrivo” può
essere allora un modo diverso per cominciare il nuovo anno, una riflessione personale
di quello che vorremo, un sogno da realizzare o cosa lasciare dietro le nostre
spalle. Condividere le nostre aspettative, le nostre esperienze e la gioia dei nostri
affetti più cari che vorremo sempre al nostro fianco ed una spalla su cui anche
piangere, ed insieme affrontare sia le salite più impegnative della vita e sia la
quotidianità, che ci permette di andare avanti.
Consci che anche l’anno iniziato
tra un anno passerà, ci troveremo poi nuovamente a riflettere su quello che è
stato, ma questa volta apriremo la nostra lettera scritta un anno prima, rileggeremo
la missiva ed immagineremo la risposta del nostro amico.
Allora senza timore, prendiamo
carta e calamaio o semplicemente accendiamo il personal computer ed iniziamo a
scrivere: Caro amico ti scrivo ….
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