martedì 23 luglio 2013

Stazione Valle Aurelia di Roma: simbolo del silenzio, indifferenza emenefreghismo!


 A chi importa sentir parlare di una semplice scala mobile non funzionante da mesi in una stazione della metro, a chi importa sentir parlare di ascensori trasformati in vespasiani stile anni 2012, a chi importa sentir parlare di una banalissima banchina del treno ridotta come un porcile da viandanti maleducati e da gestori poco attenti alla salute umana, a chi importa di quelle persone che guardano con rassegnazione cronica giornaliera quel maledetto display che annuncia il solito ritardo: forse niente!!! 

martedì 16 luglio 2013

Caso Shalabayeva: solita sceneggiata all'Italiana!!


Shalabayeva e una bimba di sei anni, moglie e figlia di un dissidente politico del  Kazakistan, sono stati espulsi dall'Italia in modo del tutto irregolare. Protagonisti in negativo di questa brutta storia sono alcuni funzionari ministeriali e due ministri della nostra Repubblica. Uno siede al Viminale e l'altro alla Farnesina. Nomi di peso quello dei due dicasteri, in particolare quello degli Esteri che è presieduto dalla Bonino. Donna famosa per le sue battaglie sui diritti umani in altri tempi l'avremmo trovata a protestare in piazza o davanti l'ambasciata per chiedere la tutela delle due donne. L'altro è il signor Alfano, Ministro degli Interni, Vice-premier e segretario del Pdl. In questo caso non esprimo giudizio, in quanto uno che non riesce ad espellere da segretario di partito nessuno delle persone coinvolte nello scandalo della Regione Lazio mi chiedo come può gestire una crisi internazionale.

venerdì 12 luglio 2013

Italia divisa tra realtà e superficialità, ma la vede solo pagina 3 del free- press!

Uscire la mattina di casa, prendere il treno e la metro per andare a lavorare, ma prima di entrare in stazione, come consuetudine ti fermi e prendi il free - press per avere le ultime news.
Lo apri, lo sfogli e sgranando gli occhi pensi….ma in quale strano paese vivo?
Due titoli cubitali in due pagine adiacenti, l’uno che contrasta l’altro, due realtà di una nazione divisa. E’ vero, siamo stati sempre un paese frammentato e soltanto l’antica Roma ci aveva uniti sotto un’unica bandiera. Ma finita quell'epoca d’oro, la divisione ha regnato incontrastata: tra guelfi e ghibellini, tra comuni e signorie, tra repubbliche, tra comunisti e fascisti, tra socialisti e democristiani (almeno in apparenza …ma uniti nel dividersi la torta), tra nord e sud, tra massoni e cattolici, tra tifosi di calcio.

mercoledì 3 luglio 2013

Via Francigena: i due volti della stessa medaglia

Percorrendo il tratto della Via Francigena nel Lazio, si può ammirare la straordinaria bellezza del nostro territorio, passando da paesaggi rurali di antichi saperi, alle bellezze etrusche-romane. 

La Via Fancigena che da Canterbury, attraversando la Francia, conduceva in Italia tramite il passo del San Bernardo, divenne nel medioevo una importantissima via di pellegrinaggio per giungere a Roma.
Peccato che però il costante e lento lavoro della natura, che ci ha lasciato in eredità paesaggi unici, sia stato rovinato dalla voracità distruttiva umana che ha colpito la nostra società dal dopo guerra in poi: dall'aggressione del territorio con l’abusivismo anni ’60 e ‘70, al mancato recupero e valorizzare l’esistente negli ultimi anni.