martedì 3 settembre 2013

Una mattina diversa sul treno

Interno treno La Storta-Vale Aurelia
Una mattina come le altre, il solito ritardo per arrivare alla stazione ferroviaria di La Storta, ma questa volta un po' più consistente complice anche il mancato arrivo del bus per il solito problema tecnico, e perdo il treno delle 7.57. Nessun problema prendo il prossimo, ma nell'aria percepisco qualcosa di diverso. Finalmente arriva il convoglio, entro come al solito al primo vagone ed improvvisamente un vuoto. Mi guardo intorno e noto tutto completamente cambiato. 
Seduto in fondo oggi non trovo la giovane coppia abbracciata, la professionista che come al solito lavora al suo Ipad, la ritardataria cronica che si trucca in treno e non trovo neanche l'incallito tifoso che legge il giornale sportivo (dove ogni tanto do una sbirciata furtiva).
Mi sento improvvisamente uno straniero in terra straniera e le solite facce che mi fanno compagnia ogni mattina non ci sono e quella famigliarità che ti fanno sentire umano il viaggio mattutino scompare. Finalmente arrivo a destinazione, scendo, accenno un piccolo sorriso e penso: però ogni tanto uscire dagli schemi quotidiani non è male!

Nessun commento:

Posta un commento