Infatti
agosto ci manda al mare, in montagna e ci allontana dalla vita quotidiana,
consentendoci di ricaricare le energie per ripartire a Settembre.
Questo tipo
di approccio ha radici antiche ed è legata con il mondo della tradizione
agricola. Infatti l’imperatore Ottavio Augusto nel 18 a.C. aveva introdotto la
festività “feriae Augusti”, che coincideva con i “Consualia” in cui si
celebrava il dio dell’agricoltura e il termine dei lavori agricoli.
Ma senza scomodare i nostri avi, agosto per molti diventa la fine di un anno e rispetto a quello del 31 dicembre, qui si tende a cambiare i propri intenti, ma anche pianificare e puntellare i progetti in essere. Diventa un momento in cui confrontarsi con il proprio io e capire se quanto fatto fino ad ora è stato giusto o sbagliato, cosa è mancato o andato bene.
Ma senza scomodare i nostri avi, agosto per molti diventa la fine di un anno e rispetto a quello del 31 dicembre, qui si tende a cambiare i propri intenti, ma anche pianificare e puntellare i progetti in essere. Diventa un momento in cui confrontarsi con il proprio io e capire se quanto fatto fino ad ora è stato giusto o sbagliato, cosa è mancato o andato bene.